Il sogno di Alberto

Place

Palazzo del Ben, Rovereto (TN)

Client

Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

Date
Category
Progetto di N!03
About This Project

Nel salone d’onore di Palazzo del Ben di Rovereto prende vita un sogno: è il sogno di Alberto, pseudonimo scelto da Fortunato Depero per il personaggio di “Gloria Conquistata”, soggetto di un film che l’artista avrebbe voluto realizzare per raccontare di se stesso, della propria vita e della propria arte.
Il salone è diviso in due ambienti simmetrici che corrispondono a due momenti narrativi differenti: sogno e vita, realtà e fantasia. Nel primo atto le proiezioni sui quattro grandi schermi di panno rappresentano il tempo di Alberto, la dimensione del sogno in cui prende forma il racconto della giovinezza dell’artista, la poetica futurista, la tragedia della prima guerra mondiale e la prima occasione di successo: la realizzazione delle scene e dei costumi per il balletto Le Chant du Rossignol di Igor Stravinskij commissionato da Diaghilev, impresario del Ballets Russes.
Lo stile della narrazione nel montaggio video e sonoro, giocato sul bianco e nero, rimanda costantemente ad un contesto onirico. Frammenti di immagini di repertorio si intrecciano a momenti di grafica animata e reinterpretano le suggestioni visive evocate dal soggetto cinematografico “Gloria conquistata”.
Dopo questa prima parte, il pubblico entra nel secondo ambiente. Sul retro dei quattro schermi viene proiettato il secondo atto: il tempo di Fortunato, la dimensione della realtà, di un brusco risveglio. La voce fuori campo racconta in prima persona il fallimento del progetto di Le Chant du Rossignol e la delusione per il sogno di gloria svanito da cui prenderà forma un nuovo ciclo creativo, le celebri “tarsie tessili”.